Questo è il mio blog personale. Ci scrivo cose belle, cose brutte e cose strane. Se i miei post offendono la vostra sensibilità o chicchessia, siete liberi di chiudere e andarvene, nessuno vi obbliga a leggere. Non ho nessuna pretesa, è solo un dannato blog personale.

venerdì 20 gennaio 2012

Megaupload and Megavideo: is this the end of internet?

Megaupload e Megavideo sono stati chiusi dall'FBI, oggi, 19 gennaio 2011. Al di la del giusto o sbagliato che sia condividere materiali protetti da copyright, di chi sia la colpa delle violazioni (se degli uploader o dei gestori del servizio) e dei danni alle etichette discografiche/cinematografiche, l'evento mi ha lasciato una grande tristezza.
All'indomani della protesta contro la SOPA, arriva la batosta della chiusura di due tra i siti più famosi del mondo. E, probabilmente, dopo di loro cadranno anche MediaFire, RapidShare e parenti. C'è da chiedersi quando anche YouTube verrà chiuso. L'oscuramento dei due siti MEGA è un vero e proprio attacco alla libertà d'espressione via internet e a tutti i principi della condivisione. Si, magari sarò io un fissato, ma credo che Internet non vada censurato in alcun modo (tranne che nei casi più gravi, come per siti pro-pedofilia) e che la condivisione (in tutti i sensi: non solo di contenuti, ma di idee, opinioni, servizi...) sia il futuro dell'umanità del post-capitalismo.

Ma, come al solito, le solite grandi multinazionali hanno segnato un altro punto a loro favore, arrivando a coinvolgere l'FBI stessa e la forze investigative di decine di paesi (potrebbe essere falso, girano tante notizie proprio in questi secondi) per chiudere un sito che sembrava generasse danni per 500 milioni di dollari (e sono pure pochi considerando i poteri delle grandi major). Non capisco perchè l'FBI stessa, tra fottute guerre, misteri di stato e terrorismo internazionale, venga a rompere il cazzo in favore dei fottutissimi soliti potenti che, ormai, è evidente siano più forti della stessa politica mondiale, secondi solo ai sistemi bancari.

Si, sto scrivendo in maniera probabilmente incomprensibile e confusa, ma non voglio davvero che questo giorno sia il giorno in cui l'internet come lo abbiamo conosciuto finisca. Spero che domani Facebook, Google, WikiMedia e i grandi della rete rispondano con decisione a un gesto che potrebbe portare in breve tempo alla scomparsa della libertà di web condivisione, alla scomparsa di Internet.

In un momento di crisi e sconforto globale, potrebbero distruggere, oggi con la chiusura dei Mega, e domani con la SOPA, l'ultima vera spiaggia libera rimasta al mondo: Internet.

2 commenti:

  1. ...mah non son sicuro che chiudere di botto tutti i siti di filesharing sia la soluzione ma senz'altro una qualche soluzione va trovata...non puoi neanche dire che sia giusto che siano violati tutti i diritti di copyright e qnt altro!...tu aspiri ad essere Graphic Designer? E' come se tu creassi un video e in seguito una società lo usasse senza chiederti o darti niente per farsi pubblicità proprio! Staresti zitto?

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  2. Albey, il problema non sono i diritti di copyright, il problema è che le pene per essi sono ESAGERATE! Ti sembra normale che per 24 canzoni una persona possa venire multata di migliaia di dollari? Succede già, c'è gente che solo per film e canzoni sono state citate anche per MILIONI di dollari!

    Senza contare che su 12948 persone che scaricano un file, solo 3-4 vengono punite in questo modo.

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