Questo è il mio blog personale. Ci scrivo cose belle, cose brutte e cose strane. Se i miei post offendono la vostra sensibilità o chicchessia, siete liberi di chiudere e andarvene, nessuno vi obbliga a leggere. Non ho nessuna pretesa, è solo un dannato blog personale.

venerdì 27 gennaio 2012

About Camorra


Ho appena visto un servizio delle Iene su Italia1 riguardante una storia di Camorra, a Castellamare di Stabia. Praticamente, in occasione della festa del santo patrono (o una cosa del genere), si usa portare la statua di tale santo in giro in processione. E, arrivati alla casa di un boss mafioso, si ferma la statua per, parole del sindaco, onorare il suddetto boss, agli arresti domiciliari per estorsione, associazione mafiosa e tanti altri reati.

No aspè...arresti domiciliari? Probabilmente perchè è vecchio e malato. Ma vai a fare in culo. Che cazzo vuol dire ARRESTI DOMICILIAR? Ma cosa? È stato provato che sei stato un pezzo di merda, hai fatto soffrire gente e chissà che altre porcate, e ora te ne stai bello bello a casetta?

Ma che sistema giudiziario del cazzo che abbiamo. Vogliamo combattere la camorra e poi abbiamo un boss ai domiciliari. Me ne fotto che sei malato, vecchio o quello che vuoi tu.
Sono del parere che chiunque risulti colpevole di associazione a delinquere, camorristica, estorsione o altro, non debba avere una seconda chance. Vaffanculo, se siete davvero pentiti, allora avrete vita eterna nel regno dei cieli (visto che siete così fortemente cattolici).
Abbiamo un camorrista? Torturatelo psicologicamente e fisicamente, fatelo parlare e confessare di crimini e dei suoi amichetti, sequestrategli tutto il possibile (case, auto, soldi) e quindi lasciate morire la feccia in un blocco di cemento in fondo al mare. Forse così davvero risolviamo il problema fondamentale del Mezzogiorno. E d'Italia.

Si, credo che il fuoco, specialmente merda del genere, vada combattuta col fuoco. Col cazzo che persone del genere meritino i domiciliari. E nemmeno il carcere, visto che vivrebbero a nostre spese. Usiamo il Mediterraneo in maniera utile per una volta. Giro di 3 mesi e le mafie saranno solo un ricordo.

mercoledì 25 gennaio 2012

Formspring Question: Cosa ne pensi della questione megavideo? giusto non giusto? :)

Comunque, per quanto riguarda la musica, credo che sia stata una mossa sbagliata. Il sistema di etichette discografiche che fanno arricchire solo me major è obsoleto e DEVE finire. Per un artista famoso, i guadagni possono venire dal merchandasing (maglie, poster...) e dai concerti senza alcun problema, oltre che per sponsorizzazioni e altre boiate del genere.
Per quanto riguarda gli artisti emergenti, al giorno d'oggi anche mio padre potrebbe, senza spendere una fortuna, pubblicarsi indipendentemente su Internet, facendosi conoscere su YouTube, Facebook, Twitter e vari. Naturalmente in questo caso comprare i CD degli emergenti è cosa buona e giusta, non lo nego.

Per quanto riguarda i film...meh...forse non sarebbe proprio giusto scaricarli o vederli in streaming, questo lo so bene...

lunedì 23 gennaio 2012

Manca poco alla sessione...

Eh si, dovrei studiare. Mancano due settimane per l'inizio della prima sessione di esami dell'anno. Inconsciamente o pilotato da chissà quale spirito sadico, ho prenotato 3 esami (su 4 da dare in totale):

- Inglese (un'idoneità; e vabbè, non mi lamento, esay)
- Illuminotecnica (c'è da studiare, ma ho un progetto spettacolare da consegnare)
- Materiali per il Design (o Scienze e Tecnologie dei Materiali; asdfghjkl chimica, formule e un fottìo di roba da imparareeeee~ almeno ho anche qui un buon progetto, speriamo bene)

E tenermi, giustamente, Storia dell'Interior Design per ultimo (tutto orale, niente di pratico: tristezza assoluta). Almeno oggi, con un test intercorso quasi a sorpresa, il prof ha detto che chi fosse riuscito a passarlo (e al massimo ho sbagliato 2 domande; HAR HAR HAR) avrebbe zompato la parte teorica all'esame, facendo solo quella relativa al progetto da consegnare. Quindi, sono sicuro di essermi tolto un altro scoglio e di dover studiare seriamente solo per Materiali.

Oooooh yes.

  • Listening to: Muse e Spor
  • Reading: tutto ciò che esiste su Sherlock Holmes
  • Watching: appena finito Puella Magi Madoka Magica
  • Playing: Touhou 6 e Batman Arkham Asylum (PS3)
  • Eating: Cibo; ho da poco scoperto la salsa guacamole <3
  • Drinking: Beer Beer ♫

sabato 21 gennaio 2012

Starbucks in Italia - tutta la verità

Facciamo il punto della situazione. Giovedì mattina mi viene voglia di sperimentare qualche cosa con Illustrator, come mio solito, per passare un pò di tempo. Sono uno studente universitario di Design e Comunicazione, che vorrebbe diventare grafico "da grande" e, quindi, ci perdo abbastanza tempo con questi programmini.

L'idea è quella di provare a creare un poster su un probabile arrivo in Italia della catena di caffetterie Starbucks, assente, come tutti voi sapete, nel nostro paese. Un pò di tempo e butto giu qualche idea, cercando di rimanere quanto più vicino possibile allo stile degli altri poster dell'azienda. Quindi salvo il tutto e carico sulla mia pagina Facebook, maccart. Che qualcuno ci sarebbe caduto ed avrebbe creduto che il poster fosse vero, lo ritenevo sicuro. Ma da qui ad avere quasi 2000 condivisioni della foto in 3 giorni è un qualcosa di assurdo.

Siamo nei giorni della protesta alla SOPA, della chiusura di Megaupload e co. e tuti sbandierano il loro voler mantenere Internet libero, inneggiando a rivoluzioni e cantando inni di gloria ad Anonymous. Ma poi accade che vedono un'immagine banale (perchè essenzialmente non è nulla di così spettacolare il poster che ho creato) e, senza nemmeno informarsi un pò sulla veridicità delle informazioni, boom, di botta tutti a condividere e a credere a tutto ciò che gli si pari dinanzi.

Non ci siamo ragazzi, SVEGLIATEVI dannazione. Siete davvero tutti così facilmente manipolabili? Io non avevo intenzione di creare un caso con quel poster (anche su Twitter fioccano i tweet sulla notizia dell'apertura di Starbucks in Italia) e voi ci siete cascati pienamente. Una qualsiasi persona può immettere notizie false e farle diffondere così rapidamente? Sono alquanto deluso, devo dirlo sinceramente.

E devo essere sincero? Almeno in questo modo ho guadagnato un pò di pubblicità gratis alla mia pagina. Non perdetevi il project musICON nella pagina maccart: a quello ci tengo particolarmente, spero vi piaccia.
Scherzi a parte, informatevi prima di credere a tutto e a tutti. Non siate sempre i soliti pecoroni che credono a qualsiasi cosa. Volete protestare contro la SOPA o inneggiare inni ad Anonymous? Iniziate prima a leggere e documentarvi. 

Se volete combattere le vostre battaglie, non esiste arma più forte della conoscenza.

venerdì 20 gennaio 2012

Megaupload and Megavideo: is this the end of internet?

Megaupload e Megavideo sono stati chiusi dall'FBI, oggi, 19 gennaio 2011. Al di la del giusto o sbagliato che sia condividere materiali protetti da copyright, di chi sia la colpa delle violazioni (se degli uploader o dei gestori del servizio) e dei danni alle etichette discografiche/cinematografiche, l'evento mi ha lasciato una grande tristezza.
All'indomani della protesta contro la SOPA, arriva la batosta della chiusura di due tra i siti più famosi del mondo. E, probabilmente, dopo di loro cadranno anche MediaFire, RapidShare e parenti. C'è da chiedersi quando anche YouTube verrà chiuso. L'oscuramento dei due siti MEGA è un vero e proprio attacco alla libertà d'espressione via internet e a tutti i principi della condivisione. Si, magari sarò io un fissato, ma credo che Internet non vada censurato in alcun modo (tranne che nei casi più gravi, come per siti pro-pedofilia) e che la condivisione (in tutti i sensi: non solo di contenuti, ma di idee, opinioni, servizi...) sia il futuro dell'umanità del post-capitalismo.

Ma, come al solito, le solite grandi multinazionali hanno segnato un altro punto a loro favore, arrivando a coinvolgere l'FBI stessa e la forze investigative di decine di paesi (potrebbe essere falso, girano tante notizie proprio in questi secondi) per chiudere un sito che sembrava generasse danni per 500 milioni di dollari (e sono pure pochi considerando i poteri delle grandi major). Non capisco perchè l'FBI stessa, tra fottute guerre, misteri di stato e terrorismo internazionale, venga a rompere il cazzo in favore dei fottutissimi soliti potenti che, ormai, è evidente siano più forti della stessa politica mondiale, secondi solo ai sistemi bancari.

Si, sto scrivendo in maniera probabilmente incomprensibile e confusa, ma non voglio davvero che questo giorno sia il giorno in cui l'internet come lo abbiamo conosciuto finisca. Spero che domani Facebook, Google, WikiMedia e i grandi della rete rispondano con decisione a un gesto che potrebbe portare in breve tempo alla scomparsa della libertà di web condivisione, alla scomparsa di Internet.

In un momento di crisi e sconforto globale, potrebbero distruggere, oggi con la chiusura dei Mega, e domani con la SOPA, l'ultima vera spiaggia libera rimasta al mondo: Internet.

sabato 14 gennaio 2012

Book Update #5

E ho letto (alla rilenta, lo ammetto), anche il secondo libro di Sherlock Holmes, Il Segno dei Quattro.
E niente, più vado avanti più Sherlock diventa il mio nuovo eroe. Non sapevo che la frase ricorrente del videogame Phoenix Wright ("tolto l'impossibile quello che rimane è la verità" o qualcosa del genere) fosse una battuta di Holmes. Awesome.

Momento epico: Sherlock Holmes che guarda l'orologio di Watson e deduce mille cose sul fratello (di cui ignorava l'esistenza fino a un momento fa).

venerdì 13 gennaio 2012

Cinepanettone vs. Sherlock Holmes

Intervista a Christian de Sica, tratta dal numero 2 di TV Sorrisi e Canzoni del 2012. Si parla delle difficoltà incontrate quest'anno dal cinepanettone (incasso dimezzato rispetto al 2010, secondo Wikipedia).

«Vacanze di Natale a Cortina è stato attaccato in modo secondo me strumentale. Ho letto giornali che parlano di crisi, di fine di un genere, di un modello berlusconiano di cinema. Ma quando mai? I cinepanettoni sono sempre stati tutt'altro. Vedo dell'astio in questi attacchi. Come se tanta gente non aspettasse altro che i nostri incassi calassero. Questi film oltretutto sono una risorsa italiana, danno lavoro a tanta gente. Non facciamoci del male così, distruggendoli a ogni costo ed esultando perchè vince Sherlock Holmes, un film che in Italia non dà pane a nessuno».
Insomma, quest'anno, dopo 28 anni di fila, il povero De Sica non è riuscito a raggiungere gli incassi che aspettava e, giustamente, dà la colpa a presunti attacchi strumentali contro la pellicola e ribadendo che Vacanze di Natale, perchè dà lavoro a tanti italiani, dovrebbe quindi essere visto, al contrario di Sherlock Holmes, che giustamente è girato in America.

Ma vaffanculo. Io sono andato a vedere Sherlock Holmes, e l'ultimo cinepanettone l'ho visto che stavo si e no in seconda media, e se potessi ritornare in sala rivedrei sicuramente la pellicola statunitense. Il successo non era nemmeno così inaspettato: credo che dopo 28 anni, la gente cominci a stancarsi di un genere trito e ritrito, la classica commedia da due soldi che, forte di un cast di star, si permette ogni fottuto anno di inscenare i classici tradimenti tra marito e moglie, equivoci e le classiche parolacce buttate lì, sennò non fa ridere nessuno. E non sono un bacchettone o uno che si scandalizza davanti a un vaffanculo o simili, anzi. Ma praticamente nei cinepanettoni si ride solo per quello.

In Italia non è la prima volta che ci si lamenta degli incassi bassi dei film nostrani. Forse il genere "commedia leggera" sta lasciando il tempo che trova. Cioè, è troppo facile assoldare quei 3-4 comici, mettergli la stessa dannata storia di tradimenti-equivoci e aspettare gli incassi. Le eccezioni alla regola, per fortuna, ci sono. Basterebbe una storia raccontata meglio, senza le solite banalità (ricordo Benvenuti al Sud!, una vera sorpresa per me) e con la dannatissima voglia di osare, una volta ogni tanto. L'anno prossimo gia nessuno ricorderà più film come "Immaturi - il viaggio" o "ranom cinepanettone in culo al mondo".

Quindi per favore signor De Sica, se Sherlock Holmes ha il successo che si merita (e si badi, nonostante la storia abbia le sue complessità, è fatto anche per lo spettatore medio, che vuole ridere e stupirsi con effetti speciali meravigliosi, merito di scelte innovative nelle riprese e in un montaggio bello come non mai), non diciamo "aè aè ma noi diamo lavoro agli italiani". Sono sicuro che, se si cominciasse ad usare quel maledetto computer per creare effetti speciali, montaggi video degni di tal nome e simili, si darebbe lavoro a tantissime persone (soprattutto un pubblico giovanile).

E poi, ultima nota: dai il lavoro a tanti italiani, ma da 28 anni non lasci il tuo ruolo da protagonista a nessuno, e chiami e ricicli sempre le stesse persone ultrafamose. Ma per favore ya. Spero con tutto il cuore che il prossimo cinepanettone sancisca definitivamente la fine di questo genere. O almeno, che si dia una rinfrescata.

giovedì 12 gennaio 2012

Book Update #4 (and stuff)

Si, forse dovrei aggiornare il blog più spesso. Comunque sia, ho finito da qualche giorno di leggere la prima avventura del buon Sherlock Holmes (uno studio in rosso) e gia mi sono catapultato sulla seconda (il segno dei quattro).

Mi aspettavo un classico gentleman londinese, annoiante e sempre calmo, ma con facoltà intellettive superiori, un pò come il professor Layton. E invece mi ritrovo un cocainomane, svogliato da fare qualsiasi cosa che non sia ragionare, con un modo di pensare originale e completamente fuori dagli schemi. E in tutto questo la lettura è scorrevole, veloce e non stanca mai. Mi sto innamorando di Sherlock pian piano!

Per il resto, ho ripreso la voglia di andare in facoltà (mi sto concentrando sui lavori pratici per gli esami), sto ancora senza Facebook (dal 21 dicembre) e non ne sento minimamente la mancanza. Sto migliorando tantissimo nella grafica vettoriale e, in generale, sto traendo ispirazione da tutto ciò che mi circonda. Devo solo migliorare nella fotografia e nel suonare il basso e sono soddisfatto.
E, oltretutto, sto facendo attività fisica e sto scoprendo un lato svogliato di me che non pensavo di conoscere, che mi rende tutto più semplice e meno stressante. Mi piace.

soundtrack: Akai Tobira (Yousei Teikou)

ps: sto diventando discretamente forte anche ad Osu! per PC :D

domenica 8 gennaio 2012

Book update #3 (and first entry of the year)

Fatta spesa alla Feltrinelli di Caserta. Comprati:

1984 - Orwell
Le guerre del Mondo Emerso (volume II e III) - Licia Troisi
Grafica e Comunicazione Visica - Bruno Munari
Tutto Sherlock Holmes - Conan Doyle

Iniziato ieri sera tardi 1984 e, dopo averlo atteso così a lungo, è durato fino a stamattina. Asfissiante, opprimente e dannatamente realistico e cupo come non mai. Un libro che secondo il mio parere dovrebbe essere una lettura OBBLIGATA in qualsiasi sistema scolastico.

Comunque sia, buon 2012 a tutto. Divertitevi, questo è il nostro ultimo anno sulla Terra.