Questo è il mio blog personale. Ci scrivo cose belle, cose brutte e cose strane. Se i miei post offendono la vostra sensibilità o chicchessia, siete liberi di chiudere e andarvene, nessuno vi obbliga a leggere. Non ho nessuna pretesa, è solo un dannato blog personale.

lunedì 10 ottobre 2011

Scott Pilgrim vs. the World

Pochi film, fumetti o altri progetti del genere riescono a prendermi davvero tanto. Scott Pilgrim è uno di questi.
Sentendo parlare del film verso il periodo di dicembre-gennaio, me lo procurai e lo vidi, rimanendo abbagliato da una pellicola tanto geniale, con continui rimandi alla cultura pop e videoludica degli ultimi 20e più anni. Un film godibile, divertente e spassoso, che non ha ottenuto però il successo meritato. Leggo che è tratto da un fumetto ma, per pigrizia soprattutto, non mi informo più di tanto.

Meno di un mesetto fa però, noto che una mia amica su Facebook ha come immagine del profilo la protagonista femminile del film, Ramona, in versione fumetto. Così mi ritorna in mente il film e decido finalmente di procurarmi i 6 volumi del fumetto, rigorosamente in americano. Se il film è stato uno spettacolo, il fumetto è una piccola perla, che esplora comportamenti, ansie, linguaggi e fissazioni dell'attuale generazione giovanile, in cui mi ritrovo rappresentato io stesso. La storia di Scott che deve affrontare i 7 malvagi ex dell'amata Ramona, unico modo per poter conquistare il suo cuore, è lo sfondo di un mondo pieno di personaggi ottimamente caratterizzati, che più di una volta rubano le scene al protagonista Scott. Tantissime le chicche per gli amanti di videogame come me (a partire dal nome della band musicale di Pilgrim, chiamata Sex Bom-Omb, fino alla fuoriuscita di monete premio per ogni ex di Ramona sconfitto, per sconfinare poi in alcuni capolavori di pixel art in alcune sequenze), che non fanno altro che fare apprezzare ancora di più l'opera.

E per concludere, mi sto appena immergendo nella OST del videogame per PS3/XBox360, composta tutta in stile 8-bit. Uno spettacolo per le orecchie.

Se cercate qualcosa che descriva la generazione di ragazzi ultraconnessi ad internet, le loro paure ed il loro lifestyle, Scott Pilgrim è quello che fa per voi. Insieme ad un umorismo unico, geniale e sorprendente.

venerdì 7 ottobre 2011

Please come home for Christmas

E la prima settimana di università del secondo anno è andata. I corsi che mi terranno compagnia fino a settembre "Materiali per il Design", "Storia dell'Interior Design" e "Illuminotecnica", senza scordarci l'idoneità di Inglese, per la quale mi preoccupo davvero poco e niente.

Ho intanto finito il mio periodo di lavoro e ho contato circa 350 letture di contatori dell'acqua effettuate (ad un euro a lettura vuol dire che forse prenderò questa benedetta reflex usata appena mi pagheranno). Mi ritengo più che soddisfatto.

Siamo entrati nel vivo dell'autunno, con un pomeriggio pieno di tuoni, lampi, pioggia e vento. Olè. E in tutto questo devo ancora ricominciare la classica abitudine di ingozzarsi di thé e biscotti il pomeriggio davanti al PC o ad un film. Mi mancherà il gusto di thé a menta e spezie del Marocco (?) che mi portò mia zia dall'Olanda l'anno scorso.

E in tutto questo, la settimana scorsa ho vissuto un altro Romics, davvero molto bello e divertente. Mi ha preso l'idea di fare un cosplay per una volta elaborato e complicato e, se sarò costante con me stesso, credo di cominciare a lavorarci gia dalla settimana prossima per averlo completo al Comicon 2012 a Napoli.

(ps: ieri è morto Steve Jobs. Di solito le morti di personaggi famosi non mi toccano ma avevo preso Steve come una sorta di ispirazione per la mia vita. Lo stimavo, così come tutt'ora stimo Zuckenberg. Addio Steve. Il tuo unico limite è stato il tuo corpo di un comune essere umano.)