Questo è il mio blog personale. Ci scrivo cose belle, cose brutte e cose strane. Se i miei post offendono la vostra sensibilità o chicchessia, siete liberi di chiudere e andarvene, nessuno vi obbliga a leggere. Non ho nessuna pretesa, è solo un dannato blog personale.

lunedì 6 febbraio 2012

Dream Chronicles #1

Sognato tra la notte di sabato 4 Febbraio e domenica 5.

Mi trovavo in un mondo simile a quello descritto da Orwell in 1984: menti sotto controllo, azzeramento delle libertà e delle singole personalità. Ero un ribelle, una sorta di Winston Smith che portava avanti la sua battaglia contro quel mondo oscuro. Ma per qualche ragione non mi uccidevano ed avevo un rapporto contrastante di odio e rispetto verso un importante membro del sistema. Non ricordo se agissi in singolo o in gruppo.

Improvvisamente sono io, Mario, insieme a mio fratello. Siamo in un corridoio pieno di gente. Siamo morti e ci dicono di andare all'inferno o in paradiso. A me e mio fratello capita il paradiso. Alla fine di una lunga fila di persone c'è un buco nel pavimento. Un salto e si va. Sono felice: le sofferenze della vita sono terminate. Mi lancio. Nuvole blu scuro mi circondano, io cado sempre più velocemente, ma non ho paura. Atterro dolcemente su una piazza enorme con dei recinti di ferro su un muro perimetrale di cemento. Ci sono tutte le persone che conosco qui. Ognuno di noi ha un "superpotere", io uno legato a nere ali dietro la mia schiena. E lottiamo tra di noi, senza pietà. Non può essere il paradiso. Guardo in alto. Nuvole scure. Ed il palazzo dove abitavo quando ero piccolo, ma con proporzioni e viste terribili, ciclopiche. E risuona la voce del personaggio che ero io all'inizio. Quello è il paradiso, li si lotta. Mi ritrovo in una cella insieme al membro del sistema di cui ho parlato sopra. Mi dice che il suo nemico ha a sua volta instaurato un regime tirannico dopo aver distrutto quello vecchio. Lui pensa di fare un favore a noi, lui è nel giusto: ora è diventato un Dio onnipotente e questo è il suo paradiso. Non eravamo morti al momento del salto. Stavamo facendo qualcosa che Lui aveva elaborato per plagiarci, creando il suo Regno dei Cieli.
Perché farci combattere e donarci dei poteri, non lo ricordo.

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