Questo è il mio blog personale. Ci scrivo cose belle, cose brutte e cose strane. Se i miei post offendono la vostra sensibilità o chicchessia, siete liberi di chiudere e andarvene, nessuno vi obbliga a leggere. Non ho nessuna pretesa, è solo un dannato blog personale.

sabato 11 febbraio 2012

Anno II, primo quadrimestre; 3/4

Scrivo un pò in ritardo, nuovo esame dato. Soddisfatto come non mai.

Storia dell'interior design - 30 e lode/30 [8 Crediti]
E vaffanculo. La storia di quest'esame è bella e simpatica, sto sabato sera mi sto a casa e ve la racconto. Ci troviamo a fine gennaio, con gli esami da prenotare. Decido di dare al primo appello illuminotecnica, Inglese e Materiali per il Design (o scienze e tecnologie dei materiali, che è più figo) e tenermi Storia, unico corso teorico, per fine mese. Alchè la prof di Materiali ci consiglia di fare il suo esame al secondo appello. Bestemmie verso Zeus e gli dei dell'Olimpo tutti.
Mi cancello la prenotazione per Materiali e prenoto in Storia. Devo preparare un esame teorico bello massiccio in 7 giorni, insieme ad Illuminotecnica ed Inglese. Dalle spiegazioni in classe mi è rimasto praticamente nulla (la prof. per quanto brava non rende nelle spiegazioni) e praticamente per me quei libri dicono solo cose nuove. E va bhè. Mi chiudo in casa, rinuncio al lavoro momentaneamente e si studia.

Arriviamo al giorno dell'esame: 40 e passa prenotati e, giustamente, la prof non si organizza e ci fa venire tutti in massa. Morale della favola: esame spostato al giorno dopo e mattina persa. Vado a casa e, vaffanculo, mi riesco a beccare solo gli ultimi 5 minuti di Dragon Ball (Goku che torna sulla terra; mi sono perso Trunks vs. Freezer. Vaffanculo). Passo il giorno a dormire. Mi sveglio per vedermi i Simpson alle 19.50 (episodio di merda su Angry Dad o Papà Incacchiato, senza nessun collegamento logico o gag esilaranti. Vaffanculo di nuovo).

Mattino seguente mi sveglio presto, vado in facoltà, sugli scaloni della scalinata principale ripeto giusto un accenno ad Albini e Joe Colombo. La prof arriva. Sono il quarto a fare l'esame. Domande generali, poi quando va sullo specifico gli dico subito "i nomi non è cosa" (e per nomi intendo sedie, allestimenti, date, oggetti e così via). Lei capisce. Continuo a parlare (di Joe Colombo forse, o del Radical). E intanto scrive sul suo librettone gigante degli esami 30 e lode/30.
Il mio primo 30 e lode. Fottutamente soddisfatto. Si, me la credo. TRENT'ELLODE.
Radiohead a palla in macchina durante il viaggio di ritorno.

E ora resta solo un ultimo esame per chiudere il quadrimestre.

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