Fondamentale e necessaria. Ma quella che vedo (almeno dalle mie parti) è obsoleta, ferma ancora alla concezione che per imparare una cosa bisogna studiarla sui sacrosanti libri. Nulla o poco è cambiato da decine di generazioni.
L'educazione deve essere cambiata, deve trasformarsi. I tempi corrono e mnutano, mentre il principio secondo il quale si studia sui libri non è affatto mutato. Non si riescono più a coinvolgere gli studenti, che non hanno più stimoli a studiare in questo modo noioso.
Didattica assistita dal web, da tablet, da applicazioni, da laboratori dove sperimentare, far funzionare la parte creativa del cervello, fare seminari, fare uscire gli studenti dalle aule grigie e noiose in cui trascorrono praticamente la loro vita.
Poi uno comincia a dire che le scuole private siano meglio di quelle pubbliche. Non ha proprio tutti i torti. Se c'è questa credenza, un motivo (e più di uno) c'è sicuramente.
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