Scrivo queste righe di notte, sotto le coperte, sullo schermo di un cellulare. Scrivo per esternare a te, chiunque tu sia (semmai qualcuno leggerà davvero, ma ne dubito), quello che mi sta letteralmente uccidendo da tanto, troppo tempo. E che tengo chiuso in me da secoli e che ora rischia di esplodere.
Crediamo davvero che essere altruisti, gentili il più possibile, buoni e sorridenti sia sempre la cosa migliore? Che "fare finta di non vedere" in alcune situazioni sia la scelta più saggia da fare?
E se la gente cominciasse ad approfittarsi schifosamente di te? Se non riusciresti a vedere null'altro che menzogne, ipocrisia divagante, comportamenti ed atteggiamenti sempre più al limite?
È questo ciò che vedo io da tanto tempo. E da tanto tempo ho fatto finta di non vedere, di far finta di nulla. Dicendo tra me e me "no vabbè, non lo fa con malizia o per un secondo scopo".
E tenere tutte queste piccole cose dentro di se, da solo, non è affatto facile, e sento che da un momento all'altro potrei esplodere, facendo del male a persone che riesco ancora a stimare.
E poi? E poi mi sono rotto i coglioni di sorridere sempre e comunque, mascherando un malessere che faccio finta non esista. Basta a passare sempre per il tizio ottimista che sembra "non fottersene di niente" qualunque cosa accada. Basta sdrammatizzare anche sugli eventi più seri per non deprimersi in continuazione. Continuerò a fare così solo verso le persone di cui ancora posso e voglio fidarmi.
A tutto ciò si va ad aggiungere una situazione particolare che conoscono si e no 4-5 persone, e che va avanti da un paio di mesi e che la notte mi trattiene sveglio più di quanto voglia. Ma quest'ultima è una di quelle cose che, volente o nolente, devo affrontare e superare da solo.
Per il resto, "il Macca" simpatico allegro e solare potrebbe non farsi vivo per un bel po'.
Avevo bisogno di sfogarmi stanotte. Anche se nessuno probabilmente leggerà queste righe, mi sentito di doverle scrivere. E vorrei urlarle.
Urlare tutto ciò che mi tengo dentro da tanto, troppo tempo.
Crediamo davvero che essere altruisti, gentili il più possibile, buoni e sorridenti sia sempre la cosa migliore? Che "fare finta di non vedere" in alcune situazioni sia la scelta più saggia da fare?
E se la gente cominciasse ad approfittarsi schifosamente di te? Se non riusciresti a vedere null'altro che menzogne, ipocrisia divagante, comportamenti ed atteggiamenti sempre più al limite?
È questo ciò che vedo io da tanto tempo. E da tanto tempo ho fatto finta di non vedere, di far finta di nulla. Dicendo tra me e me "no vabbè, non lo fa con malizia o per un secondo scopo".
E tenere tutte queste piccole cose dentro di se, da solo, non è affatto facile, e sento che da un momento all'altro potrei esplodere, facendo del male a persone che riesco ancora a stimare.
E poi? E poi mi sono rotto i coglioni di sorridere sempre e comunque, mascherando un malessere che faccio finta non esista. Basta a passare sempre per il tizio ottimista che sembra "non fottersene di niente" qualunque cosa accada. Basta sdrammatizzare anche sugli eventi più seri per non deprimersi in continuazione. Continuerò a fare così solo verso le persone di cui ancora posso e voglio fidarmi.
A tutto ciò si va ad aggiungere una situazione particolare che conoscono si e no 4-5 persone, e che va avanti da un paio di mesi e che la notte mi trattiene sveglio più di quanto voglia. Ma quest'ultima è una di quelle cose che, volente o nolente, devo affrontare e superare da solo.
Per il resto, "il Macca" simpatico allegro e solare potrebbe non farsi vivo per un bel po'.
Avevo bisogno di sfogarmi stanotte. Anche se nessuno probabilmente leggerà queste righe, mi sentito di doverle scrivere. E vorrei urlarle.
Urlare tutto ciò che mi tengo dentro da tanto, troppo tempo.
mascherare un malessere.. passare per il tipo ottimista..
RispondiEliminanon sono qui per dare consigli o criticare.. esprimo un mio pensiero giusto così..
non è facile reprimere un forte stato d'animo e mostrarne un altro.. se lo si fa, una ragione deve esserci.. e non penso sia di voler dimostrare qualcosa agli altri... questa ragione deve riguardare te stesso..
forse è perchè anche se sei triste, stare lì a rimurginare, a pensare, bloccandosi in uno stato d'animo di infelicità, non cambia le cose? Forse è meglio sorridere di nuovo da subito ed andare avanti?