Mezzanotte e dieci minuti del 26 Maggio. Appena finito di studiare e di impaginare un lavoro per il corso di Comunicazione Visuale, l'unico corso del secondo quadrimestre che non mi abbia fortemente deluso, in una facoltà che dovrebbe darci competenze che io sto ancora aspettando.Nonostante studio ed impegni, non sono affatto triste o abbattuto. Solo un pò stressato, ed aspetto con ansia la prima sessione d'esami di luglio (intorno alla seconda settimana di luglio) per farmi tutti gli esami e togliermeli davanti (sono 5 esami, ma praticamente tutti di "laboratorio" dove di laboratorio si fa poco e nulla) e godermi metà luglio, agosto e settembre con le cosiddette "pacche nell'acqua". Magari dedicarmi a qualche cosa che, come ogni anno, mi prometto di fare e poi non svolgo. Solita routine estiva.
Intanto ho un manubrio di bicicletta che mi fissa sulla scrivania, cupo e minaccioso. Ho le sue misure scritte su qualche quaderno da qualche parte in stanza e lui aspetta solamente che lo disegni in 3D al pc (non ci dovrei mettere troppo in realtà; la difficoltà è cominciare).
Mezzanotte e sedici minuti del 26 Maggio. Braida parla in TV riguardo al Referendum che si terrà a giugno riguardo nucleare, legittimo impedimento ed acqua. È la prima volta che sento parlare in TV di questo referendum. Poi diciamo che le notizie non vengono filtrate...bah...
Mezzanotte e diciotto minuti. Ho sonno, vado a letto.
[Hall of the mountain king; by Apocalyptica]
